Grazie all’ex Governo Conte l’introduzione del solo SPID per l’accesso alla pubblica amministrazione metterà in difficoltà coloro come il sottoscritto hanno problemi tecnici di creazione ed utilizzo dello SPID oppure coloro che non hanno ne un pc ne un collegamento ad internet. Non tutti riescono ad avere ed utilizzare lo SPID come per esempio le persone di una certa età. Per quanto riguarda chi ha come il sottoscritto una pensione di invalidità, dovrà far fronte all’ingiusta eliminazione del semplice e fruibile PIN dell’Inps avuto con non poche difficoltà che consente l’accesso ai servizi telematici dell’ente di previdenza. In particolare, il sottoscritto aveva gentilmente chiesto al direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, di lasciare l’utilizzo anche del PIN in modo tale da poter trasmettere online annualmente i redditi con il così detto RED semplificato in modo da non incorrere alla sospensione o alla revoca della pensione di invalidità ma dai vertici dell’Inps nessun riscontro. Quindi dovrò sperare di trovare un CAF che sopperisca a questa procedura, siamo in Italia e tutto è escogitato in modo da crearci sempre più problemi anziché semplificarli.