Laureato in geologia fa domanda alle Compagnie petrolifere

Una assoluta vergogna i requisiti discriminatori che per anni si sono subiti dalle colossali Aziende petrolifere dell’Eni e le esclusioni in tutti i campi delle “famose” aziende petrolifere Total e Shell. Alcuni esempi, nel master Universitario di II livello ingegneria del petrolio promosso da Eni Corporate University, Eni Exploration & Production i requisiti sono stati praticamente eliminatori: voto di laurea, età, conseguimento della laurea (eliminata quella del vecchio ordinamento) entro certi limiti di scadenza ed esclusiva tipologia di conoscenza della lingua inglese scritta e orale sono stati davvero ridicoli per lo stato dell’Università di ieri ed oggi. La commissione tecnico scientifica, a suo insindacabile giudizio, potrà concedere deroghe motivate ai requisiti richiesti. Nemmeno durante la “naia militare” si assiste a tali imposizioni! In altre opportunità, e quindi, nei master, già eliminato poiché senza agevolazioni finanziarie o di requisito, in altre Università ed Istituti di ricerca viene anche eliminata la categoria di laureato in geologia vecchio ordinamento mentre per l’ordinamento del corso triennale solo per i già laureati. Ossia si viene comunque penalizzati. Oltre lo scempio dei requisiti di lavoro anche quelli relativi alle tipologie di laurea. Assurdo. In una una raccomandata a/r del 26 aprile 2006 inviata all’Eni S.p.A. Divisione Exploration & Production dell’unità geografica Italia distretto di produzione Val D’Agri Viggiano (Potenza) diretta al responsabile del personale Anthony Tolentino, vengo risposto con protocollo dagr/oma/0042/2006 il 19 maggio 2006 che le mie esperienze scolastiche e professionali sarebbero state prese per future necessità, invitandomi ad inserire il curriculum sul sito www.eni.it immesso e lasciato marcire da anni. Ma le candidature per posizioni di simile esperienza e di richiesta Aziendale sono state inviate per anni però mai chiamato né mai considerato. In effetti, tale sede si è rivelata poco seria perchè sono state arrestate diverse persone. Oltretutto, l’Eni sapendo che un laureato senza lavoro né reddito non può pagarsi lè trasferte e la partecipazione agli eventi, invia sistematicamente gli incontri in luoghi diversi non permettendo la cancellazione del curriculum dal portale mediante stratagemmi. Questi sono i “sostegni”, la “filosofia”, “l’etica”, la “cultura” e la “politica” delle famose “eccellenze” Aziendali italiane? Sapendo cosa è l’Università ed il motivo dell’allungamento dei tempi di laurea, hanno reso sempre più difficile l’ingresso nel mondo del lavoro. Pazzesco. Sarebbe utile sapere cosa ne pensa sia il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, visto che per anni ha tanto osannato i colossi Aziendali italiani, fregandosene, però, di queste discriminazioni. Inutile menzionare l’ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che tanto ha fatto l’offesa quando è stata criticata sulla sua inutilità mediante ingresso politico. Mi vergogno di aver fatto domanda di lavoro a queste Aziende.