Laureato in geologia fa domanda di lavoro all’Ispra

Sede Ispra.jpgE’ stata una vergogna perchè a dicembre 2008 presentavo domande per due assegni di ricerca all’Ispra. Il commissariamento straordinario era composto da Vincenzo Grimaldi, Andrea Todisco, Fernando Mainenti ed Ettore Randi. Il primo assegno n. 22/08 era sotto la responsabilità scientifica di Gabellini e Virno Lamberti, mentre il secondo n. 24/08 sotto la responsabilità scientifica di Giaime. Prima di inviare le domande avevo chiesto chiarimenti a Giulia Clarotti dell’Ispra che aveva detto: “…le posso dare un consiglio?…presenti le domande…sà nella vita non si sà mai…”. Chiedevo informazioni sull’evolversi dei bandi perchè non si sapeva nulla. Giulia Clarotti rispondeva con menefreghismo che non sapeva niente nonostante avevo messo in evidenza che mi erano stati sottratti requisiti ed esperienze per colpa di queste esclusioni. Visto l’apparente “invito” della Clarotti sembrava ci fosse un tacito consenso. Poi disse: “…volevo dire…che nella vita non si sà mai in senso negativo che non l’avrebbe passato…”. Visto che dovrebbe essere un Istituto importante per un geologo, anche per la formazione ambientale (in parte concessa) con avviso n. 50/09 riprovai con un’altra domanda per un’altro assegno di ricerca sotto la responsabilità scientifica di Luisa Nicoletti. Un’altra domanda per assegno con avviso n. 24/10 sotto la responsabilità scientifica di Luisa Nicoletti svaniti nel nulla. I primi due bandi del 2008, per altro denunciati, non sono mai stati pubblicati i nomi dei vincitori. Nel bando n. 50/09 con la disposizione commissariale n. 1112/10 del 27 gennaio 2010 il vincitore è Matteo Conti e l’ultimo bando n. 24/10 con la disposizione commissariale n. 1679/10 del 21 settembre 2010 il vincitore è Raffaele Proietti. Dopo aver riscontrato che tali concorsi sono riservati a pochi eletti o parenti, sempre accompagnati dalla giusta spintarella, riscontravo anche fatti connessi con alcuni “professori” e “colleghi” del Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza. Il concorso per collaboratore tecnico VI livello presso l’Ispra è stato il solito “flop” perchè i contatti intrapresi con il tecnologo dell’Ispra, Stefania Nisio, sono stati inutili. Proprio lei dava l’impressione di concrete collaborazioni, poi sfumate, rimanendo perplesso anche per le altre esclusioni e posizioni regolarmente presentate senza nessun errore. Nonostante gli invii di solidarietà ai ricercatori Ispra manifestate nei momenti in cui costoro chiedevano ai cittadini aiuti sopra i tetti dell’Istituto sono state ingratitudini. Le richieste trasmesse all’ex ministro dell’ambiente, Stefania Prestigiacomo, sono state vergognosamente inutili perchè non ha mai risposto. Era più impegnata a fare spese in negozi di pelletteria con la carta del Dicastero. Nonostante le abbia denunciato le questioni di lavoro dell’Ispra non ha fatto nulla. E’ pensare che proprio dalla sede Ispra è stato detto che questo concorso poteva essere l’occasione per acquistare serenità. Assurdo. Nella disposizione n. 1561 dell’Ispra relativa ad un’altro concorso per tecnologo sono stato ammesso per la posizione 4 Valutazione Ambientale, la posizione 30 Qualità degli Ecosistemi Marini e la posizione 43 Tutela degli Habitat, della Biodiversità e Uso Sostenibile delle Risorse. Sapendo dell”impossibilità economica di trasferte ed alloggio per poter sostenere le prove non è mai stato dato nessun peso. Anche il “pupillo” del Dipartimento di Scienze della Terra ossia il denunciato, Virgilio Frezza, è stato ammesso a questo concorso per la posizione 35 Prevenzione e Mitigazione degli Impatti e delle Emergenze Ambientali Marine e per la posizione 43 Tutela degli Habitat, della Biodiversità e Uso Sostenibile delle Risorse a dimostrazione di come vanno avanti i “concorsi” in Italia. Ossia “appoggi” di “professori” e coperture economiche, a prescindere dall’esito del concorso, parate da compiacenti procedure di valutazione comparative relative al conferimento di 1 incarico di collaborazione co.co.co. già in possesso del Frezza con 8.652,00 euro (responsabile scientifico Marco Brandano). Ecco come funzionano le cose. Inoltre, nella scuola “estiva” Ispra dal 25 al 29 ottobre 2010 (dal 23 settembre inizia astronomicamente l’autunno) non vengo ammesso per mancanza di “esperienze maggiori” sottratte proprio da alcuni “docenti” del corso Ispra cioè Francesco Latino Chiocci del Dipartimento di Scienze della Terra La Sapienza. Insomma, oltre il danno la beffa perchè costui è l’artefice di un raggiro subito insieme al professore di fisica in pensione Ettore Salusti mediante false promesse di un esame da ufficializzare di oceanografia, tesi e future collaborazioni. Ma proprio alcuni lavori dell’Ispra sono svolti dai “docenti” Sabina Bigi, Salvatore Milli e Francesco Latino Chiocci denunciati per i raggiri subiti. L’ex ministro Stefania Prestigiacomo assente ai fatti scritti. Ma non è finita, perchè a maggio 2011 attivavo la così detta Pec posta elettronica certificata governativa e cercavo di inviare domanda ed allegati per un bando Ispra n. 04/11, ma la nuova casella di posta non inviava, guarda caso, al destinatario ossia al protocollo generale dell’Ispra, il quale, veniva suggerito dallo stesso ufficio relazioni con il pubblico. Il bando, relativo alla borsa di studio Ispra, (referenti Luisa Nicoletti ed Andrea Taramelli) andava, guarda caso, in scadenza. Dopo scoprivo che nessun indirizzo era presente nè aggiornato sull’indirizzario delle pubbliche amministrazioni. La Pec del cittadino per intenderci. Linea amica sosteneva che l’Ispra aveva registrato tale indirizzo ma stranamente non lo inviava. Naturalmente la selezione è stata persa. A seguito di lamenti, l’Ispra ha riutilizzato la classica e-mail per l’invio di domande ma, guarda caso, non per laureati in geologia o comunque con requisiti diversi dal mio. Che strano! Se non bastasse, il Servizio Geologico Nazionale sovrapponeva corsi di formazione ambientale negli stessi giorni dell’esame di Stato per geologi (data ufficiale 15 giugno 2011). Ed ancora, dopo essermi registrato tra i primi ad un corso Ispra da svolgersi dal 29 al 30 gennaio 2012, non mi inviava conferma di avvenuta iscrizione diversamente dalle precedenti (Il Messaggero ha cancellato questo commento). Le news-letters dell’Ispra sono, quindi, inutili perchè non danno nessuna informazione relativa agli eventi ed opportunità lavorativa. Per lo meno a mè. Per ricevere questi soprusi, il dirigente Emi Morroni, Amministrazione Ispra, prende 184.371,03 euro di stipendio annuo (fonte Ispra). Alla faccia delle pari opportunità!. Quanto ancora deve pagare lo Stato e noi senza lavoro, per dirigenti, personale e pubbliche amministrazioni del genere? 

Laureato in geologia fa domanda di lavoro all’Ispraultima modifica: 2012-06-11T12:17:00+02:00da patrizio-indoni
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