Undici milioni di persone in miseria, i nuovi poveri aumentano ma lo Stato è assente

denunciaUna categoria inedita nel girone dei nuovi poveri. Sono i padri separati. La povertà fotografa una situazione di assoluta precarietà economica di molte famiglie italiane e non si tiene conto degli uomini separati. Il caso è sconcertante. Si raggruppano, undici milioni di persone che vivono in povertà. Alcuni di giorno vanno in ufficio e di notte dormono in macchina, vanno alle mense di beneficienza, cadono in depressione e vengono derubati dei figli. A questi si aggiungono le famiglie disperate senza casa e persone (qualsiasi titolo di studio) che non hanno mai lavorato per colpa del sistema e vivono con i genitori anziani. I così detti “invisibili” persone tra le più disparate, che, non vivono necessariamente nelle degradate periferie urbane. Devono gestire famiglie numerose o meno, spesso malati e che hanno perso il lavoro, non hanno mai lavorato, finiti in cassa integrazione o sono semplicemente invecchiati e sopratutto anziani che vivono della sola pensione. Nella maggior parte dei casi, lo sgretolamento del nucleo familiare produce indigenze specie quando devono essere mantenuti figli di qualsiasi età senza lavoro. Riguardo alle fasce più deboli e a stipendio fisso, è facilmente intuibile quanto una famiglia in cui lavora solo un componente sia inevitabilmente condannata alla povertà, calcolando che la separazione comporta la necessità di affrontare la spesa di due abitazioni e il raddoppio, quindi, di tutte quelle spese indispensabili per vivere. In tutto lo Stivale si sta sviluppando, perciò, il fenomeno, assolutamente particolare, dei “separati in casa” coniugi che di comune accordo, pur di non affrontare il rischio di spese insostenibili, accettano di vivere sotto lo stesso tetto. Anche quando il conflitto è aspro: una coppia su 5 (il 20% del totale) vive in queste condizioni. La percentuale sale in Lombardia dove si arriva a toccare il 33%, cioè una coppia su 3 e sfiora la soglia del 40% a Milano. Una scelta libera e consapevole quale il diritto di separarsi o divorziare ormai sta diventando un vero e proprio lusso. Situazione che ha del paradossale. Molte coppie optano per la separazione simulata per pagare meno tasse mentre molte altre scelgono di condurre una vita da separati in casa per non finire sul lastrico. Oltre a questi si aggiungono gli ex mariti, coloro che si rifanno una vita con una nuova compagna vittime di ex mogli, le cosi dette “furbette”, che scelgono il parassitismo per mantenimenti, patteggiamenti e, quindi, sequestri dello stipendio utilizzando “stratagemmi” poco chiari, leggi e giustizia che gli dà più ragione. La politica ignora questi fenomeni.

Undici milioni di persone in miseria, i nuovi poveri aumentano ma lo Stato è assenteultima modifica: 2012-06-09T11:13:00+02:00da patrizio-indoni
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