Laureato in geologia scrive al Consiglio Nazionale delle Ricerche

attualitàNel 2005 scrivevo all’ex presidente del Cnr, Fabio Pistella, per informarlo che ci sono delle situazioni ostative che riguardano l’impossibilità sia per la partecipazione che l’inserimento lavorativo su bandi, grant, borse di studio, concorsi e selezioni afferenti al Cnr tramite requisiti e ristrettezze varie. Inviavo richieste alla sua attenzione allegando alcuni bandi presi come esempio. Comunicavo, tali fatti anche all’ex direttore generale Novella Coppa tramite la segretaria particolare Daniela Pagani esponendo peraltro anche il clamoroso concorso di dottorato XXIII° ciclo presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza. Contattavo anche il portavoce dell’ex presidente Pistella, Falvia Sernia, chiedendo le stesse cose. Anche all’ex direttore generale Angelo Guerrini inoltravo le stesse richieste. Scrissi, quindi, al dirigente Rosanna Guarnieri senza risposta né esito. Ebbi tuttavia una risposta dal direttore nonché dirigente di direzione Manuela Arata la quale rispose suggerendomi i normali percorsi per concorrere quali grant del Cnr, bandi ed altri siti di pertinenza in ambito di studi tra cui l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ed il Consiglio Nazionale dei Geologi, non capendo che gli inserimenti sono praticamente impossibili senza avere un back-ground in specifiche candidature, sostenendo che, in base alla mia lamentela sarebbero usciti dei bandi al Cnr con requisiti meno astringenti. Suggeriva il contatto con Michela La Ferla ufficio reclutamento Cnr-Infm di Genova che rispose con la stessa prassi di Manuela Arata nonostante nessuna delle due aveva veramente compreso la difficoltà che esponevo di poter avere delle possibilità concrete per poter accedere agli Istituti di ricerca del Cnr, poiché, in nessun altro modo ed in tali condizioni sarei mai riuscito ad avere una benchè minima possibilità. La questione è finita in questo modo successivamente i requisiti dei bandi e sopratutto i così definiti grant del Cnr, ben noti per essere già assegnati agli “addetti ai lavori”, sono diventati ancor peggiori aggiungendo requisiti ancor più astringenti, i quali, insieme ai fatti esposti umiliano un laureato in geologia che si vergogna come cittadino italiano. Il presidente del Cnr è stato poi Luciano Maiani, il direttore generale Fabrizio Tuzi mentre Manuela Arata è dirigente della Promozione e Sviluppo Collaborazioni nonché Consigliere Technology Transfer Officer. Non critico i curriculum di eccellenza ma per avere queste mancanze e le situazioni subite il dirigente Manuela Arata viene pagata con uno stipendio pubblico di 90.000 euro lordi all’anno, mentre il direttore generale Fabrizio Tuzi 112.266,54 euro lordi all’anno, Novella Coppa 85.814,24 euro all’anno ed l’ex presidente Luciano Maiani 177.197,40 euro all’anno lordi più lo stipendio di docente Universitario alla Sapienza. Una vergogna.

Laureato in geologia scrive al Consiglio Nazionale delle Ricercheultima modifica: 2012-06-12T07:47:25+02:00da patrizio-indoni
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