Offerte formative per vaucher Alta formazione della Regione Sardegna

Erano stati pubblicati gli avvisi relativi all’ammissione di offerte formative per la concessione di voucher sul catalogo interregionale dell’alta formazione organizzata dall’Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, direzione generale Servizio programmazione e gestione del sistema della formazione professionale, catalogo interregionale Alta formazione della Regione Sardegna. Ministero del lavoro direzione generale per le Politiche per l’orientamento e la formazione e l’Unione Europea Fondo sociale europeo. In questi avvisi, le modalità e termini di presentazione della domanda di voucher sono veramente ridicoli. Si richiedeva ai soggetti disoccupati o inoccupati di allegare alla domanda una certificazione del centro per l’impiego competente attestante l’avvenuta iscrizione alle liste di disponibilità e l’anzianità di iscrizione. E qui va bene. Si specificava, che tale certificazione non rilevava l’ammissibilità della domanda ma solo l’assegnazione del punteggio previsto dal criterio di valutazione “condizione occupazionale”. Cioè, non si aveva nessuna priorità di ammissione nonostante 20 anni di anzianità di disoccupazione creata proprio dai soggetti promotori sardi. Poi, nei requisiti di ammissibilità delle offerte formative si citava testualmente: “in nessun caso i percorsi formativi potranno prevedere il rilascio di una qualifica”. Assurdo! Non solo, nell’istruttoria e valutazione delle richieste di voucher vengono anche specificate le leggi che dovrebbero favore, ossia, per le domande presentate valgono sui fondi la legge 236/93 (legge più volte appellata) e la legge 53/2000. Mentre per le domande presentate da soggetti disoccupati o in mobilità (Por 2007/2013) il sesso femminile prende punteggio 5 mentre quello maschile 0. Se questa non è discriminazione sarebbe utile sapere cosa sia!? Dove è la parità fra uomini e donne? Per la condizione occupazionale e status di emigrato il lavoratore in mobilità prende punteggio 40 mentre il disoccupato/inoccupato oltre un periodo di 12 mesi prende 30. Colui che viene reso disoccupato/inoccupato per lunga durata per colpa di queste mentalità gli viene dato un punteggio minore rendendolo ancor più di lunga durata anziché metterlo in condizione di inserirsi normalmente o prioritariamente. Assurdo. Ancora, negli adempimenti del beneficiario di voucher e le procedure di gestione di questo ridicolo avviso viene richiesto di anticipare il 20% dell’importo del voucher dall’agenzia formativa presso la quale si richiede di frequentare il percorso formativo a titolo di “quota di iscrizione” che verrà restituita (vedi Master and Back dove ciò è risultato invero) al termine del corso e comunque solo a completamento delle fasi di placement previste. Nonostante sappiano benissimo che chi è disoccupato/inoccupato non ha reddito. Se è scontato ed implicito (come logico che sia) di essere consapevoli che non abbiamo reddito né soldi (disoccupati/inoccupati) come mai si chiede di anticipare spese? Come si fà ad anticipare qualcosa che non si ha? A conclusione, viene data informazione anche della competenza del Foro relativo a tutte le controversie. Insomma, situazioni ben diverse relative alle finalità di questo avviso dove si recita: “il catalogo interregionale dell’alta formazione ha la finalità di stimolare l’accesso alla formazione lungo tutto l’arco della vita in un’ottica di qualificazione e riqualificazione costante delle persone, al fine di aumentare l’occupabilità e l’adattabilità, tenuto conto della situazione economica e produttiva favorendo l’accesso a percorsi formativi finalizzati all’inserimento, al reinserimento lavorativo ed alla permanenza nel mercato del lavoro, nonché andare incontro alla domanda di mobilità interregionale, valorizzando le scelte individuali e rispondendo alle aspettative delle persone”. Dove sono quì gli stimoli per l’accesso e l’aumento di occupabilità? Il rispetto alle risposte ed aspettative delle persone? Dov’è che si tiene conto della situazione economica della persona? Allo stato odierno non c’è nessuna offerta formativa né presentazione di domande da parte del catalogo interregionale della Regione Sardegna, che sia a favore, ma solo di altre Regioni.